Marketing dei valori: i rischi

Appassionato di tennis, leggevo oggi qua e là della conferenza stampa tenuta ieri da Maria “Masha” Sharapova.

Mito di questo sport, ex numero uno, cinque Slam vinti, venerata fino a qualche ora fa dagli sponsor…Ebbene, il tempo di un lampo ed ha visto sciogliersi come neve al sole contratti multimilionari (vabbé, solo sospesi per ora) da parte di Nike, Tag Heuer, Porsche. E altri seguiranno.

Perché? Perché è sorto il dubbio, non (ancora) la certezza, che il “mito” abbia violato le regole ma soprattutto abbia tradito la fiducia di tanti appassionati. Potrebbe, forse, aver tradito ciò che rappresentava.

Il dubbio, un’ombra, non la certezza. Lo sottolineo dieci cento mille volte.

Non so come finirà questa storia o meglio, non è così rilevante il mio parere su come finirà.

La morale però è chiara: se per il vostro marketing decidete di puntare sui valori, che siano davvero tanto genuini. Dovete crederci. E fate tanta attenzione a non tradirli e neppure generate qualche piccolo sospetto. Sarebbe un disastro, anzi, IL disastro.