Il modo più semplice di perdere un cliente

Quando si parla di marketing o vendite, di commerciale insomma, spesso amiamo volare alto, affrontare i “grandi sistemi”, le P, le A, i segmenti ed i Social, i sempre più sacri bisogni del cliente…e bla, bla, bla.

Peccato che alla prova dei fatti spesso ci si dimentichi della pagina 1 del volume 1, quello base, del marketing….presentarsi all’appuntamento.

Allora….

Qualche giorno fa decido di mettere in vendita o meglio, verificare se vale la pena vendere, il mio bilocale.

Così mi rivolgo all’Agenzia Immobiliare che circa 8 anni fa me lo aveva venduto. Così, per comodità e un poco di pigrizia, per non “sbattermi” a cercare altro. Ovvero, l’ultima volta non hai fatto troppi danni e rieccomi qui. Sforzo di acquisizione per il fornitore: zero.

Arrivo in Agenzia e trovo un bel cartello in piena vista “Aperti”…peccato che la porta sia chiusa e non risponda nessuno. Di numeri di telefono, ovvio, neanche una pallida ombra. Ovvero, noi non siamo per tutti. Sforzo per il cliente: verso il limite alto.

Munito di (rudimentale) smartphone recupero un numero fisso e chiamo. Deviazione ed il titolare risponde “dieci minuti sono lì”. Arriva e mi dedica, distratto e di fretta 3/4 minuti, il tempo di fissare una visita dell’immobile per sabato (oggi) alle ore 11.

Questa mattina metto un poco (ma fortunatamente non troppo) in ordine e aspetto…aspetto…aspetto. Ebbene, nessuno si presenta e nessuno si degna di chiamare. Ovvero, limite abbondantemente superato.

Un cliente “gratis” buttato nello sciacquone…e poi ci lamentiamo che non c’è mercato.

Quando a volte basterebbe davvero poco…